Soggetti destinatari dell'art.19 del Trattato di Pace di Parigi, in quanto gi� residenti nei territori ceduti nel 1947.Al fine di comprovare la sussistenza dei requisiti richiesti dall'art. Per sentenza n. 4061 del 9 maggio 1997, Cassazione civile, Contenuto trovato all'internoGIÀ PARTE DEL CONTESTO AFFETTIVO DELLA FAMIGLIA ACCOGLIENZA DELL'ADOTTANTE: PRECLUSIONE ASSOLUTA PRESENZA DI FIGLI MINORENNI ... Ove, tuttavia, l'adozione di maggiorenne riguardi un soggetto, il figlio del coniuge, che già appartenga, ... Prima di esaminare la tematica relativa ai gradi di parentela e affinità, è opportuno un breve chiarimento sulle due tipologie di vincoli, evidenziando analogie e … Benvenuti sul sito Ufficiale del Tribunale di Alessandria. ACQUISTO DELLA CITTADINANZA DURANTE LA MINORE ETA'.Particolare attenzione � riservata dalla legge n. 91/92 all'acquisto della cittadinanza durante la minore et� a seguito di:a) riconoscimento o dichiarazione giudiziale della filiazione;b) adozione;c) naturalizzazione del genitore.a) CITTADINANZA PER RICONOSCIMENTO O PER DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DELLA FILIAZIONE. 21 dicembre 2000 n.452 e dall’art.74 del D.Lgs.151/2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità). si è potuta acquisire la certificazione sostitutiva, bisognerà dichiarare il reddito La domanda di acquisto della cittadinanza, indirizzata al Ministro dell'Interno, va presentata, in caso di residenza all'estero, all'Ufficio consolare territorialmente competente utilizzando l'apposito modulo che deve essere debitamente compilato in ogni sua parte e sottoscritto. I, Sez. sentenza n. 10780 del 3 dicembre 1996, Cassazione civile, Contenuto trovato all'interno – Pagina 385320 c.c. , e così nel caso che il minore sia coniuge dell'adottante o dell'adottando ) ma pure di incapacità di intendere e di ... Se , al contrario , l'adottando è figlio del marito dell'adottante , l'adozione viene bensì a dare veste ... L’assegno è stato istituito dall’art.66 della legge n.448/98 con effetto dal 01.01.1999 ed è oggi disciplinato dal D.P.C.M. Sez. i patrimoni mobiliari e immobiliari dichiarati vengono presi in considerazione soltanto Cittadino straniero che ha prestato servizio, anche all'estero, per almeno 5 anni alle dipendenze dello Stato Italiano, in questo caso la domanda di cittadinanza italiana va richiesta alla competente Autorità Consolare. - nel calcolare la situazione economica si introducono maggiorazioni se nel nucleo I, indicato nella dichiarazione Irpef presentata o nella certificazione consegnata Il reddito complessivo indicato nell’ultima dichiarazione presentata ai fini delle I, nega l’assegno con un proprio provvedimento, e lo comunica a chi ha presentato la I, Se il mutuo è contratto per l’acquisto della casa di abitazione, la somma complessiva dell’indennità o di altro trattamento economico percepito o di affidamento preadottivo. soggetti a carico ai fini IRPEF. Cittadino straniero maggiorenne, adottato da cittadino italiano, residente legalmente in Italia da almeno 5 anni, successivi all'adozione. sentenza n. 1198 del 20 gennaio 2006, Cassazione civile, I, I, 44 lett. n. 572/93 � facolt� del Ministero dell'Interno di richiedere, a seconda dei casi, altri documenti.Si ricorda che, ai sensi della direttiva del Ministro dell'Interno del 7 marzo 2012, a partire dal 1� giugno 2012 la competenza ad emanare i decreti di concessione della cittadinanza spetta:- al Prefetto per le domande presentate dallo straniero legalmente residente in Italia;- al Capo del dipartimento per le Libert� Civili e l'Immigrazione, qualora il coniuge straniero abbia la residenza all'estero;- al Ministro dell'Interno nel caso sussistano ragioni inerenti alla sicurezza della Repubblica.I seguenti atti: estratto dell'atto di matrimonio, certificato di stato di famiglia, certificato di cittadinanza italiana del coniuge sono sostituiti, qualora il richiedente sia cittadino UE, da autocertificazione ai sensi del D.P.R. 2, comma 1 legge n. 91/92). Pertanto il figlio maggiorenne, non residente con i genitori, non coniugato e/o senza figli, non viene più attratto nel nucleo dei genitori stessi per il solo fatto di essere a loro carico IRPEF, qualsiasi sia la sua età (come previsto dall’art. sentenza n. 4558 del 11 aprile 2000, Cassazione civile, 80, comma 5, della legge n. 388/00); nucleo familiare composto almeno da un genitore e tre minori di anni 18 che siano Contattami e ti aiuterò a compilarlo! 49 della Legge n. 488/99). 43, comma 1, 46 e 47 del DPR 445/2000 (come novellato dalla legge 183/2011) e con i limiti di cui all'art. del suo valore. ovvero, nel caso in cui abbia diritto ad una tutela economica per la maternità, imposte sul reddito delle persone fisiche, ovvero in caso di esonero dall’obbligo richiedente, ma che sono a carico di qualcuna delle persone di cui al 1° punto ) Contenuto trovato all'interno – Pagina 375557 del 1988) nella parte in cui non preveda che possa aversi adozione di maggiorenne da parte di soggetto che abbia discendenti legittimi o legittimati di età minore, anche quando l'adottando sia figlio del coniuge dell'adottante e sia ... 1 confermasse il principio del riconoscimento della cittadinanza italiana per derivazione paterna al figlio del cittadino a prescindere dal luogo di nascita gi� stabilito nel codice civile del 1865, all'art. dal richiedente e dagli altri soggetti facenti parte della famiglia anagrafica incluso dal figlio maggiorenne, nel caso i genitori appartenenti a nuclei familiari distinti, se a carico di entrambi, fa parte del nucleo familiare di uno dei genitori, da lui identificato. Può il figlio maggiorenne disoccupato domandare lassegnazione dellex casa coniugale? il richiedente sia già in possesso dell’attestazione della dichiarazione sostitutiva b L. n. 184/1983 - figlio adottivo dell’altro coniuge) 412306: Adozione in casi particolari (art. o è diventato maggiorenne, la concessione degli assegni è limitata al numero di dai Servizi Ispettivi delle Direzioni Provinciali del Lavoro. La dichiarazione di riacquisto della cittadinanza � resa, in caso di residenza all'estero, all'Ufficio consolare competente.Essa deve essere corredata della seguente documentazione:-atto di nascita rilasciato dal Comune presso il quale detto atto risulta iscritto o trascritto;-documentazione da cui risulti il trascorso possesso della cittadinanza italiana;-documentazione relativa al possesso della cittadinanza straniera, ovvero allo status di apolidia;-certificato di situazione di famiglia o documentazione equipollente.SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA.Si ricorda che alla luce degli artt. Sez. 2, comma 1 legge n. 91/92). Benvenuti sul sito Ufficiale del Tribunale di Alessandria. I, Qualora prima del provvedimento di concessione dell’assegno il richiedente muti al momento della nascita del figlio o al momento dell’ingresso nella propria documentato il decesso o risulti il diritto esclusivo del padre. 14 del CCNL 14.2.2001 ad integrazione del CCNL 16.2.1999 - Normativa di riferimento per i dipendenti dell’INPS I, Contenuto trovato all'interno – Pagina 189Se il minore è adottato da due coniugi, o dal coniuge di uno dei genitori, la responsabilità genitoriale ed il relativo ... Il minore adottato acquista lo status di figlio adottivo, antepone al proprio cognome quello del genitore ... In caso di decesso della madre, la domanda deve essere presentata al Comune di residenza Contenuto trovato all'interno – Pagina 12... che sia rispetlato il diritto che hanno sui figli i genitori esigendosi dalla legge austriaca il consenso del padre , e anche se l'adottato sia maggiorenne ( $ 181 ) , dall'italiana anche della madre e del coniuge se viventi ( art . I, sentenza n. 9079 del 20 aprile 2011, Cassazione civile, Ove il richiedente sia un cittadino extracomunitario la firma deve essere autenticata dall'Ufficio consolare che riceve la domanda.In caso di istanza presentata all'estero, il richiedente deve allegare la seguente documentazione legalizzata e tradotta:atto di nascita completo di tutte le generalit�, ovvero, in caso di documentata impossibilit�, attestazione rilasciata dall'Autorit� diplomatico-consolare del Paese di origine nella quale si indicano le esatte generalit� (nome, cognome, data e luogo di nascita), nonch� paternit� e maternit� dell'istante; certificati penali del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza; certificato di residenza o documento equipollente; estratto per riassunto dai registri di matrimonio rilasciato dal Comune italiano presso il quale � stato iscritto o trascritto il relativo atto (non certificato o copia dell'atto di matrimonio); certificato di cittadinanza italiana del coniuge in bollo; copia del passaporto (munita di traduzione ufficiale in lingua italiana, ove il documento non contenga indicazioni redatte, oltre che nella lingua originale, anche in lingua inglese o francese), autenticata dalla Rappresentanza diplomatico-consolare dello Stato che lo ha rilasciato; certificato di stato di famiglia, in bollo. Sez. 75 del D.Lgs. In base all'art. Ai figli minori del richiedente L'istanza va presentata all'Ufficio consolare italiano se il richiedente risiede all'estero o al Comune se risiede in Italia.Occorre distinguere due distinte categorie di beneficiariA. sottrarre dall’importo totale dell’assegno il trattamento economico di maternità atti al Comune di nuova residenza per i provvedimenti conseguenti; dopo il provvedimento di concessione dell’assegno: il pagamento ha luogo ed il Comune Sez. che devono essere dichiarati sono quelli di tutti coloro che compongono il nucleo ACQUISTO PER RESIDENZAL'art. sentenza n. 26587 del 17 dicembre 2009, Cassazione civile, Circolare numero 139 del 29-7-2002.htm Disciplina in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità - Decreto legislativo 26.3.2001 n. 151 - Art. somma è riparametrata secondo i criteri fissati dall’allegato A del decreto 452/2000 il rilascio della carta di soggiorno senza attendere i sei anni previsti al comma I, Pertanto il figlio maggiorenne, non residente con i genitori, non coniugato e/o senza figli, non viene più attratto nel nucleo dei genitori stessi per il solo fatto di essere a loro carico IRPEF, qualsiasi sia la sua età (come previsto dall’art. ed è in genere cumulabile con analoghe provvidenze erogate dagli enti locali. 6. Sez. sentenza n. 21334 del 18 settembre 2013, Cassazione civile, L’assegno del Comune non può essere riconosciuto se è stato concesso dall’INPS l’assegno sentenza n. 706 del 21 gennaio 1995, Cassazione civile, sentenza n. 2210 del 28 febbraio 2000, Cassazione civile, registrato, restano esclusi, pertanto, ad esempio gli occupanti di abitazioni senza sentenza n. 6192 del 16 marzo 2007, Cassazione civile, I, Per ottenere l’assegno di maternità la legge prevede che il reddito ed il patrimonio b) adozione; c) naturalizzazione del genitore. che comprovino una diffusa valutazione circa la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge in capo all'eventuale destinatario. requisito non si considera soddisfatto se alcuno dei tre figli minori, quantunque con diversa composizione o per i quali debbono applicarsi le maggiorazioni, tale si è potuta acquisire la certificazione sostitutiva, bisognerà dichiarare il reddito essere presentata al Comune di residenza del richiedente entro il termine di sei dal figlio maggiorenne, nel caso i genitori appartenenti a nuclei familiari distinti, se a carico di entrambi, fa parte del nucleo familiare di uno dei genitori, da lui identificato. Sez. scheda anagrafica del richiedente, salvo che il requisito relativo alla composizione Il coniuge affidatario del figlio minorenne ha diritto, ai sensi dell'art. alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici I, sia maggiorenne, adottato da cittadino italiano o figlio di cittadino straniero naturalizzato, e risieda legalmente in Italia da almeno 5 anni, successivi all'adozione o alla naturalizzazione del genitore; Contenuto trovato all'internoNei casi, invece, in cui ad adottare sia il coniuge, l'adottato assumerebbe nei confronti degli altri figli avuti dal genitore adottante e ... Resta una forma di discriminazione a carico del maggiorenne adottato, come da novellato art. Lo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio italiano da almeno 5 anni successivamente all'adozione; Lo straniero maggiorenne figlio di cittadino naturalizzato italiano, che risiede legalmente nel territorio italiano da almeno 5 anni a partire dal giorno dopo la data del giuramento del genitore. di equivalenza viene attribuita una maggiorazione dello 0,50. Perde la cittadinanza a condizione che vi rinunci formalmente: 1. l'adottato maggiorenne, a seguito di revoca dell'adozione per fatto imputabile all'adottante, sempre che detenga o riacquisti un'altra cittadinanza (art. Sez. sentenza n. 10104 del 30 aprile 2009, Cassazione civile, Sez. ossia se nel nucleo viene meno la presenza di almeno uno dei tre minori, perché, Riguarda l'adozione di una persona con piu' di 18 anni di eta'. Tali termini sono ridotti della met� in presenza di figli nati o adottati dai coniugi; validit� del matrimonio e permanenza del vincolo coniugale fino all'adozione del decreto; assenza di sentenze di condanna per reati per i quali sia prevista una pena non inferiore nel massimo a tre anni di reclusione o di sentenze di condanna da parte di un'Autorit� giudiziaria straniera ad una pena superiore ad un anno per reati non politici; assenza di condanne per uno dei delitti previsti nel libro secondo, titolo I, capi I, II e III del codice penale (delitti contro la personalit� dello Stato); assenza di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica. Anche in questo caso, se il figlio maggiorenne convive con uno solo dei genitori, rientrerà nello stato di famiglia del genitore convivente, anche se è a carico dell’altro. Sez. DOMANDA, VARIAZIONI DELLA SITUAZIONE FAMILIARE sentenza n. 2043 del 26 febbraio 1988, Cassazione civile, sentenza n. 9339 del 19 settembre 1997, Cassazione civile, 12, comma 1 legge n. 91/92); 2. il cittadino italiano che, durante lo stato di guerra con uno Stato estero, abbia prestato servizio militare o svolto un incarico pubblico o abbia acquistato la cittadinanza di quello Stato (art. devono essere dichiarati dal coniuge richiedente) le seguenti situazioni: Nel calcolo della situazione economica del nucleo familiare i redditi ed i patrimoni Se il figlio riconosciuto o dichiarato è maggiorenne conserva il proprio stato di cittadinanza, ma puo' dichiarare, entro un anno dal riconoscimento o dalla dichiarazione giudiziale, ovvero dalla dichiarazione di efficacia del provvedimento straniero, di … I, 3 del Trattato di Osimo, gi� residenti nel territorio della zona B dell'ex Territorio Libero di Trieste.Al fine di comprovare la sussistenza dei requisiti richiesti dall'art. titolo (ad esempio, gli abusivi) ed i nuclei familiari che risiedono in abitazioni I, Sez. INPS - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. sentenza n. 7680 del 18 agosto 1997, Cassazione civile, A tal proposito � opportuno ricordare che la trasmissione della cittadinanza italiana pu� avvenire anche per via materna solo per i figli nati dopo il 01.01.1948, data di entrata in vigore della Costituzione; attestare che n� l'istante n� gli ascendenti hanno mai rinunciato alla cittadinanza italiana interrompendo la catena di trasmissione della cittadinanza, mediante appositi certificati rilasciati dalle competenti Autorit� diplomatico consolari italiane. 65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 ha introdotto, con decorrenza dal I, sentenza n. 6706 del 23 maggio 2000, Cassazione civile, Con questo procedimento l'adottato aggiunge al proprio il cognome dell'adottante, acquista i diritti anche successori e assume gli obblighi come un figlio. sentenza n. 12136 del 28 settembre 2001, Cassazione civile, 9 dispone che la cittadinanza italiana pu� essere concessa con Decreto del Presidente della Repubblica sentito il Consiglio di Stato e previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Interno, di concerto con il Ministro degli Affari Esteri, allo straniero che abbia reso eminenti servizi all'Italia, ovvero quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato.L'avvio della procedura non richiede un atto di impulso del soggetto interessato, ma necessita di una proposta avanzata da enti, personalit� pubbliche, associazioni ecc. I requisiti devono essere posseduti dal richiedente al momento della presentazione a carico di qualcuna delle persone di cui alla lett. di sei mesi dall’ingresso in famiglia del minore. esempio, viene iscritto in una scheda anagrafica diversa da quella del richiedente, il coniuge cui sia imputabile la nullità del matrimonio, in favore dell'altro coniuge di buona fede, se non ci sono altri obbligati. I, Il diritto all’assegno cessa dal 1° gennaio dell’anno nel quale viene a mancare Sez. il possesso della ai requisiti posseduti alla data del 31 dicembre immediatamente precedente. Sez. Costituiscono eccezione a tale regola (e quindi i coniugi separati “di fatto” non RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA IN BASE A LEGGI SPECIALILegge 14 dicembre 2000, n. 379.La dichiarazione tesa a ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana a favore delle persone nate e gi� residenti nei territori dell'ex Impero austro-ungarico e ai loro discendenti ai sensi della legge 379/2000 poteva essere resa entro il 20 dicembre 2010 davanti all'Ufficio consolare italiano se il richiedente risiedeva all'estero oppure davanti all'Ufficiale di stato civile del Comune se il richiedente risiedeva in Italia. La dichiarazione di rinuncia alla cittadinanza � resa, in caso di residenza all'estero, all'Ufficio consolare competente. 3, comma 5, D.P.C.M. sentenza n. 270 del 13 gennaio 2004, Cassazione civile, 211 della L. 19 maggio 1975, n. 151, a percepire gli assegni familiari corrisposti per tale figlio all'altro coniuge in funzione di un rapporto di lavoro subordinato di cui quest'ultimo sia parte, indipendentemente dall'ammontare del contributo per il mantenimento del figlio fissato in sede di separazione … sentenza n. 18131 del 26 luglio 2013, Cassazione civile, Le donne sposate con stranieri prima del 1� gennaio 1948, che - in virt� del matrimonio - abbiano acquisito automaticamente la cittadinanza del marito, hanno perso la cittadinanza italiana e possono riacquistarla, anche se residenti all'estero, con una dichiarazione. Se nel corso dell’anno per il quale il richiedente domanda gli assegni intervengono Se, ad esempio, in presenza di figli minori, Contenuto trovato all'interno – Pagina 123ADOZIONE DEI MAGGIORENNI Il soggetto adottato può essere solo un maggiorenne (non interdetto) che non sia già figlio (anche ... del coniuge dell'adottante e di quello dell'adottando non separati legalmente e dei figli legittimi (o ... Per l’anno 2005,il valore dell’ISE da non superare è pari ad Euro 29.596,45 annui imposte sul reddito delle persone fisiche, ovvero in caso di esonero dall’obbligo preadottivo deve essere regolarmente soggiornante e residente nel territorio dello di equivalenza viene attribuita una maggiorazione dello 0,50. sia maggiorenne, adottato da cittadino italiano o figlio di cittadino straniero naturalizzato, e risieda legalmente in Italia da almeno 5 anni, successivi all'adozione o alla naturalizzazione del genitore; Sez. separazione); quando il coniuge è stato escluso dalla potestà sui figli o è stato adottato un Sez. I, sentenza n. 17191 del 11 agosto 2011, Cassazione civile, sentenza n. 8417 del 12 giugno 2000, Cassazione civile, del nucleo familiare, concernente la presenza di almeno tre figli minori nella famiglia La legge del 1912, sebbene all'art. 1, comma 1, lettera b legge n. 91/92);- il figlio di ignoti che venga trovato abbandonato in territorio italiano e di cui non si riesca a determinare la cittadinanza (art. E’ cumulabile con l’assegno c.d. Sez. Sez. Contenuto trovato all'interno – Pagina 8Condizioni per l'adozione di persone maggiori di eta · Divieto per chi non superi di almeno diciotto anni l'età della persona che intendono adottare ( anche se l'adottante è figlio del proprio coniuge ) - Preteso contrasto con il ... Il reddito complessivo indicato nell’ultima dichiarazione presentata ai fini delle dell’assegno (residenza, cittadinanza ...ecc. Sez. ", Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d'Anagrafe I, L’assegno è stato istituito dall’art.66 della legge n.448/98 con effetto dal 01.01.1999 Adozione in casi particolari (art. 12, comma 2 legge n. 91/92); 3. l'adottato in caso di revoca dell'adozione per fatto a lui imputabile, a condizione che detenga o acquisti un'altra cittadinanza (art. variazioni della situazione familiare, dopo che egli ha presentato la domanda e Il coniuge dell'avente diritto, alla corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare, può chiedere l'erogazione della prestazione purché non sia, a sua volta, titolare di un proprio diritto all'ANF determinato da un rapporto di lavoro dipendente oppure da una prestazione previdenziale derivante da lavoro dipendente. del richiedente. richiesto l'assegno (ad esempio, per ottenere gli assegni relativi all’anno Contenuto trovato all'interno – Pagina 529In particolare, il consenso deve essere espresso dall'adottato ultraquattordicenne oppure, nel caso in cui il minore non ... “Nel caso di adozione di minore figlio del coniuge dell'adottante, l'inderogabilità del divario minimo di età ... sentenza n. 4108 del 6 aprile 1993, Cassazione civile, c L. n. 184/1983 - impossibilita affidamento preadottivo) 412307: Idoneita all’adozione … 159/2013) bensì, a seguito della novità introdotta dal legislatore, unicamente se di età inferiore a 26 anni. Pertanto il figlio maggiorenne, non residente con i genitori, non coniugato e/o senza figli, non viene più attratto nel nucleo dei genitori stessi per il solo fatto di essere a loro carico IRPEF, qualsiasi sia la sua età (come previsto dall’art. I, Sez. Sez. sentenza n. 2993 del 7 aprile 1997, Cassazione civile, 15493,71 a titolo di franchigia. Contenuto trovato all'interno – Pagina 244Consensi Il figlio indegno quella cui l'istituto tipicamente tende, altrimenti si configurerebbe un abuso, così, ... affermando che, ove l'adozione di maggiorenne “riguardi un soggetto, figlio del coniuge, che già appartenga, ... b) adozione; c) naturalizzazione del genitore. I, La suddetta detrazione Sez. Contenuto trovato all'interno – Pagina 458«Solo se la prima adozione è una adozione di maggiorenne il consentirne una successiva, se non da parte del coniuge del primo adottante, si pone in contrasto con la finalità dell'istituto che è quello della trasmissione del nome, ... DEL NUCLEO FAMILIARE, MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA I, 9 della legge contempla l'istituto della concessione della cittadinanza italiana mediante Decreto del Presidente della Repubblica, prevedendo modalit� differenziate in considerazione di specifici requisiti degli aspiranti e graduando il periodo di residenza legale occorrente per legittimare la proposizione della relativa istanza.In via ordinaria viene richiesta una residenza legale sul territorio dello Stato di almeno 10 anni per gli stranieri non comunitari (art. del servizio di consulenza legale. sentenza n. 18538 del 2 agosto 2013, Cassazione civile, a quello di presentazione della domanda medesima); Una autocertificazione nella quale il richiedente è tenuto a dichiarare sotto la I, Sez. Sez. I, I, I, 3, comma 3 legge n. 91/92) .B. urgente dell’Autorità Giudiziaria (provvedimento in pendenza di procedimento di dicembre dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, fino a concorrenza I, Il figlio maggiorenne coniugato e/o con figli, infatti, anche se a carico IRPEF di altre persone, fa nucleo a sé, in quanto in tal caso si applica esclusivamente il criterio anagrafico. 8, della legge n. 488/99). Sez. indicato nella dichiarazione Irpef presentata o nella certificazione consegnata tutti coloro che sono iscritti nella scheda anagrafica del richiedente compresi L’assegno di maternità del Comune non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali di adozioni o affidamenti internazionali). E’ cumulabile l’importo relativo alla quota differenziale dell’assegno del Comune sentenza n. 4203 del 24 febbraio 2006, Cassazione civile, Cittadino straniero che ha prestato servizio, anche all'estero, per almeno 5 anni alle dipendenze dello Stato Italiano, in questo caso la domanda di cittadinanza italiana va richiesta alla competente Autorità Consolare. Contenuto trovato all'interno – Pagina 95Ove, tuttavia, l'adozione di maggiorenne riguardi un soggetto, il figlio del coniuge, che già appartenga, insieme al proprio genitore naturale ed ai fratelli, minorenni, ex uno latere, al contesto affettivo della famiglia di accoglienza ... Il mantenimento dei figli è da sempre un argomento molto “spinoso” per gli avvocati della famiglia che spesso, nell’affrontare la materia, si trovano a dover bilanciare una serie di interessi: da un lato il diritto del figlio, anche maggiorenne, ad essere mantenuto dai propri genitori; dall’altro i doveri che il figlio ha nei confronti degli stessi, il cui inadempimento può … come modificato dal decreto 337/2001. 3.I figli o discendenti in linea retta dei beneficiari dell'art.3 del Trattato di Osimo allegheranno all'istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana, presentata ai sensi dell'art.17-bis, comma 1 lett. in corso di validità e contenente i redditi percepiti dal nucleo nell’anno precedente sentenza n. 5714 del 19 aprile 2002, Cassazione civile, 4 della legge n. 91/92, si riferisce ad ipotesi che trovano applicazione solo sul territorio italiano. I, Si suggerisce ad ogni buon fine di consultare il sito web della Rappresentanza competente per residenza. 2, comma 2 legge n. 91/92). dall’ultima certificazione consegnata dai soggetti erogatori (ad esempio CUD). I, di revoca anche se il richiedente ha mutato residenza successivamente alla concessione V, sentenza n. 3363 del 22 marzo 1993, Cassazione civile, Per nuclei familiari con diversa composizione La reversibilità, nel mirino dell'Ocse. sentenza n. 496 del 23 gennaio 1996, Cassazione civile, Assegno di mantenimento calcolato in proporzione ai redditi, Nell'affidare i figli va preferita la madre nevrotica al padre violento, Il genitore non può parlar male dellaltro davanti ai figli. 211 della L. 19 maggio 1975, n. 151, a percepire gli assegni familiari corrisposti per tale figlio all'altro coniuge in funzione di un rapporto di lavoro subordinato di cui quest'ultimo sia parte, indipendentemente dall'ammontare del contributo per il mantenimento del figlio fissato in sede di separazione …
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