Si ipotizzi il caso di un contribuente, che svolge attività d'impresa applicando il regime forfetario dal 2016, che abbia: versato contributi INPS nel corso del 2019 per euro 5.200 euro. Da un punto di vista previdenziale i professionisti si dividono in due categorie: Per i lavoratori autonomi appartenenti alla prima categoria, le Casse di previdenza prevedono, tendenzialmente, i seguenti tipi di contributo da versare alle casse professionali: Il contributo integrativo, oggetto di questo articolo, è rappresentato da una maggiorazione solitamente pari al 4%, per il quale è previsto lâobbligo di rivalsa nei confronti del committente. 15 D.P.R. Domanda - Un avvocato agisce in regime forfettario ed è iscritto alla cassa forense. Contributo Integrativo Previdenza Avvocati Anche conosciuta come voce C.I.P.A. Contenuto trovato all'interno â Pagina 2777... unici eredi del notaio Antonino Leto deceduto detta indennità prevista quale forfettario ristoro degli oneri oma ... davanti al Tribunale di sussidio integrativo del trattamento pensionistico spettava anRoma la Cassa nazionale del ... L'imposta sostitutiva è del 15% e a certe condizioni diventa del 5% per i primi 5 anni di attività. Dobbiamo fare un osservazione particolare sul contributo integrativo, rappresentato dalla maggiorazione del 4% della fattura e che non concorre alla formazione del reddito e pertanto solitamente indeducibile. La Legge Forense (31 dicembre 2012, n. 247 ) stabilisce che "Oltre al compenso per la prestazione professionale, all'avvocato è dovuta, sia dal cliente in caso di determinazione contrattuale, sia in sede di liquidazione giudiziale, oltre al rimborso delle spese effettivamente sostenute e di tutti gli oneri e contributi eventualmente anticipati nell'interesse del cliente, una somma per il . Esempio: come si calcola il reddito per il nuovo regime forfettario: Il sig. Resta comunque dovuto, per tali anni, il contributo integrativo nella misura del 4% dell’effettivo volume d’affari dichiarato. Tale regime forfettario a partire dal 2019 subirà importanti modifiche che ne modificheranno in parte la. Il professionista che esegue una prestazione di servizi può addebitare all'azienda cliente, oltre all'importo della prestazione, anche una parte dei contributi che egli è tenuto a . Regime forfettario contributi deducibili: quali sono? Sono un avvocato e svolgo la professione in regime forfettario. Tale regime forfettario a partire dal 2019 subirà importanti modifiche che ne modificheranno in parte la . I contributi della cassa forense che sono deducibili dal reddito d'impresa sono il contributo soggettivo ed il contributo maternità versato nel periodo d'imposta di riferimento. 31 maggio - rata unica o prima rata (contributo soggettivo e integrativo); 31 ottobre - seconda rata (contributo soggettivo e integrativo) e rata unica del contributo di maternità. Come noto, a partire dal 1° gennaio 2019 i titolari di partita IVA possono aderire al regime forfettario con tassazione del 15% (5% per i primi 5 anni di attività) nel rispetto dell’unico limite di 65.000 euro, relativo ai ricavi o compensi percepiti nel corso dell’anno. Già che ci siamo portiamo avanti l'esempio e calcoliamo i contributi obbligatori per la pensione in regime forfettario. Uno dei dubbi di molti professionisti è se il contributo da rivalsa del 4% applicato in fattura al cliente debba essere considerato o meno per calcolare il rispetto del limite di cui sopra. 8, comma 3, del decreto legislativo n. 103/96).Questa parte di contribuzione serve per finanziare le spese di funzionamento dell'ENPAP e per garantirti alcuni servizi, come l'assistenza sanitaria integrativa e l . Per ciò che riguarda invece il professionista obbligato allâiscrizione alla Gestione separata INPS, la situazione che si viene a creare è diversa dalla precedente. Guida agli obblighi previdenziali gravanti sugli avvocati: ammontare dei contributi, agevolazioni previste per i neoiscritti e scadenze Discorso diverso invece per i professionisti iscritti ad una cassa di previdenza di categoria. Il quadro LM del modello Unico PF 2015 deve essere compilato dai soggetti che nell'anno 2014 si sono avvalsi del regime . Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha disposto che il contributo minimointegrativo (art. Chi ha optato per il regime fiscale "Iva per Cassa" introdotto dall art. Nella compilazione del modello Redditi 2020, compilerà la sezione II del quadro LM, rigo LM35, indicando in colonna 1 l'importi pari a: 9 della . La Legge Finanziaria 2018 ha inserito due commi in calce all'art. : 13886391005 Contenuto trovato all'interno â Pagina 337Passaggio dal regime forfetario a quello ordinario Si chiede se dall'anno 2019 all'anno 2020 sono passato dal ... In data 30.12.2019 un contribuente ha pagato i contributi alla Cassa forense, ma la banca li ha addebitati il 2.1.2020. Ogni Cassa ha dei contributi diversi spesso divisi in soggettivi e integrativi. Pertanto, nel calcolo del limite di 65.000 euro per l’accesso al regime forfettario sarà necessario considerare anche l’importo della rivalsa addebitata al cliente. In regime forfettario il limite per i ricavi è fissato in 65.000 € ed il coefficiente di redditività è pari al 78%. Uno dei numerosi adempimenti a carico di coloro che svolgono la professione forense è la compilazione del cosiddetto Modello 5 ed il pagamento dei contributi previdenziali alla Cassa Forense.Tale comunicazione obbligatoria è stata stabilita dall'art. I contributi versati alla Cassa Forense sono deducibili ai fini fiscali. Avvocati Calcolo tasse ed esempi in Forfettario. Inoltre, ogni iscritto che non abbia provveduto al versamento dei contributi minimi potrà versare le 4 rate entro la fine dell'anno, senza . PN 01572650933 R.E.A. Concludendo, se da un lato per i professionisti iscritti ad una Cassa di previdenza di categoria che obbligatoriamente addebitano a titolo di rivalsa il contributo integrativo, questâultimo non concorre alla formazione del reddito complessivo (salvo il caso in cui il professionista non produca compensi tali da coprire almeno il contributo integrativo minimo obbligatorio), dallâaltro lato il professionista iscritto alla Gestione separata optando per la rivalsa del contributo del 4% (essendo una mera facoltà concessa), dovrà considerare questâultimo ai fini del calcolo del reddito di lavoro autonomo imponibile ai fini IRPEF. Contenuto trovato all'interno â Pagina 1393V. anche Famiglia ( regime patrimoniale ) . Avvocato 1. Consiglio nazionale forense ... Previdenza forense - Contributi - Versamento irregolare - Accettazione da parte della cassa nazionale - Irrilevanza , n . 7803 , col . 855 . 43. 10 D.P.R. L'iscrizione alla cassa forense è obbligatoria per tutti gli avvocati iscritti all'albo ed è facoltativa per i praticanti. Contenuto trovato all'internoLa giustizia amministrativa come servizio (tra effettività ed efficienza), a cura di Gian Domenico Comporti VIII. Cittadinanze amministrative, a cura di Antonio Bartolini, Alessandra Pioggia 87233 - Tutti i diritti sugli articoli ed i contenuti sono riservati -, Anche le mance vanno tassate come reddito di lavoro dipendente, Inutilizzabilità dei documenti e redditometro, Presunzione di incasso onorari quando câè sentenza, La legittimità della motivazione per relationem, Diritto al rimborso IVA in caso di mancato esercizio dellâattivitÃ, Cessione del credito e sconto in fattura: rilevazioni contabili, Quando scade la validità della certificazione medica per acquistare beni con…, LIPE, registri IVA e dichiarazione IVA precompilati: ecco le novitÃ, Regime di trasparenza, opzione in modello Redditi, Al via i controlli preventivi sui 730/2021: quando il rimborso viene…, Controlli e integrativa anno 2015, il Covid vale solo per il…, Agevolazioni prima casa e âprepossidenzaâ, scontro fisco-contribuente, Ecco le regole per la banca dati delle strutture ricettive e…, IMU: il MEF interviene e fa chiarezza su aspetti normativi che…, Esonero contributivo giovani under 36: istruzioni operative INPS, Green pass anche per gli studi professionali. In Semplificato non devi aver conseguito ricavi per più di 400.000 euro se vendi servizi, oppure 700.000 se svolgi un altro tipo di attività. Di Valeria Nicoletti e Luca Bianchi Articolo . Mi conviene adottare il Regime Forfettario o il Semplificato? Discorso diverso invece nel caso di iscrizione a Casse di categoria. La cassa di previdenza a cui fanno parte gli avvocati è la Cassa Forense. Per coloro che, per l'anno 2019, hanno aderito al Regime Forfetario il calcolo dei contributi Al momento l'unico regime agevolato presente in Italia è il Regime Forfettario. . Per la cassa forense gli importi indicati non appaiono corretti, nello specifico non tengono conto per gli avvocati del contributo minimo integrativo pari a 710 euro. Per quanto riguarda il contributo integrativo del 2% si legga il comunicato della Cassa Nazionale Forense. Supponiamo che nel corso del 2020, un sostituto d'imposta abbia pagato, ad un professionista in regime forfettario assoggettato a cassa di previdenza, la seguente fattura: Compenso € 1.000,00 I liberi professionisti con Cassa sono coloro che svolgono una professione regolamentata, soggetti ad un Ordine Professionale di riferimento.Ad esempio i medici, gli psicologi, gli ingegneri etc. Ecco 3 possibili…, Carta dâIdentità Elettronica e CIEid: caratteristiche e vantaggi, Professionisti privi di una Cassa di previdenza, obbligati allâiscrizione presso la. Regime forfettario e rivalsa contributi: le regole per il calcolo del limite di 65.000 euro, Informazione Fiscale S.r.l. versati obbligatoriamente alla Cassa, parliamo quindi del contributo soggettivo (vedi art. 10, c. 1, lett.e) DPR 917/1986 - risultano fiscalmente deducibili dal reddito complessivo senza un limite massimo di deducibilità, come previsto dal regime di cassa.. Esempi di tali contributi sono: Contributo soggettivo, calcolato sul reddito dichiarato ai fini IRPEF; Inoltre, anche se sei iscritto all'INPS, alla cassa forense devi comunque pagare il cosiddetto "contributo integrativo", ossia un contributo minimo che non comporta la tua iscrizione alla cassa forense (non ti da diritto alle prestazioni), obbligatorio da versare, anche se non sei iscritto alla Cassa forense ma alla Gestione INPS. Esempi di tali contributi sono: Possiedo Partita Iva individuale come avvocato: quante tasse devo pagare in Regime Forfettario?In questo articolo ti mostreremo alcuni esempi pratici, tenendo in considerazione che il Forfettario prevede il versamento: Dell'imposta sostitutiva con aliquota al 15% (o al 5% per determinati soggetti); Dei contributi previdenziali obbligatori. Con comunicato del 4 maggio la Cassa Forense ha reso noto le proprie determinazioni in merito al versamento dei contributi minimi per l'anno 2021; qui di seguito il testo: "Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 28 aprile u. s. , ha deliberato di spostare al 31/12/2021 il termine ultimo per il pagamento dei contributi minimi 2021. Il contributo alla Gestione separata è calcolato applicando alla base imponibile le aliquote in vigore nellâanno di riferimento nei limiti del massimale previsto. Per i professionisti senza cassa iscritti alla gestione separata INPS la risposta è affermativa, in quanto la rivalsa è considerata come compenso ai fini Irpef e concorre alla formazione del reddito imponibile. La nuova legge del 2014 ha introdotto un nuovo tipo di regime fiscale agevolato, abrogando la normativa precedente, e ha mantenuto la possibilità di restare in uno nei regimi precedenti per chi aveva già effettuato la scelta. B) non è dovuto per gli anni dal 2018 al 2022". I contributi previdenziali per gli avvocati: la cassa forense, che è l'istituto nazionale per la previdenza per gli avvocati. La rivalsa INPS 4% è la maggiorazione che tutti i professionisti, contribuenti minimi, forfettari e lavoratori autonomi sia iscritti alla gestione separata, che ad altra Cassa professionale autonoma, o titolari di trattamento pensionistico, possono addebitare in fattura ai committenti.. Vediamo quindi rivalsa INPS 4% nel 2020 cos'è e come funziona, se è obbligatoria, come va compilata la . I praticanti abilitati e gli avvocati, iscritti alla Cassa, che beneficiano dell'esonero dal pagamento del contributo integrativo minimo, devono versare, in sede di autoliquidazione, il contributo integrativo nella misura del 4% sull'effettivo volume d'affari IVA (calcolato detraendo l'importo del contributo integrativo, già assoggettato ad IVA - legge 22 marzo 1995 n.85) a prescindere dall . Anche i contribuenti che hanno aderito al regime forfettario possono portare in deduzione i contributi versati alla propria cassa professionale di appartenenza o i contributi Inps. Contributo integrativo Corrisponde al 2% del tuo corrispettivo lordo con un minimo di 60,00 euro, che proviene dalla quota aggiuntiva obbligatoria del 2% (ai sensi dell'art. I dati reddituali sono comunicati tramite il servizio PCE, entro il 1 dicembre , con contestuale opzione per la modalità di versamento delle eventuali eccedenze contributive (soggettivo e/o integrativo): Domanda – Sono un avvocato recentemente iscritto all’Albo ed alla Cassa Nazionale Forense; ho aperto la partita Iva per svolgere la mia attività come libero professionista; vorrei avere qualche chiarimento circa le modalità di emissione delle fatture (sono inquadrato nel regime fiscale ordinario) ed in particolare alle modalità di applicazione dei contributi previdenziali. La Cassa Forense per i propri iscritti ha previsto: Contributo Minimo Soggettivo: per il 2017 è pari a 2.815 Euro salvo le agevolazioni previste per i primi anni di iscrizione Contributo Minimi Integrativo: nel 2017 pari a 710 Euro salvo le agevolazioni previste per i primi anni di iscrizione Le scadenze di Cassa Forense e i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi. 4 RGP 2012), sia come contributo minimo che come conguaglio. Commercialista in outsourcing: rischio o opportunità ? Per la parte fisco invece si tiene conto dell'aliquota indicata dall'utente e quindi su 1000 euro le imposte ammontano effettivamente a 117 euro. / C.F. I liberi professionisti senza cassa titolari di partita IVA sono obbligati ad iscriversi alla gestione separata INPS e a versare i relativi contributi, calcolati applicando alla base imponibile le aliquote stabilite annualmente nei limiti del massimale di reddito. 83/2012, può selezionare l'opzione per inserire automaticamente la dicitura obbligatoria nella fattura.Ricordiamo infine che per le fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione, anche se in questo caso la normativa di riferimento è diversa (art.6, c.5, D.P.R. 17 della Legge n. 576 del 1980 e dalle successive modifiche contenute nell'art. Aggiungerei solo che, nei casi in cui il regime scelto impone di non superare dei limiti stabiliti, come ad esempio il regime dei minimi, nel quale bisogna prestare attenzione a non superare 15.000 € di beni strumentali, il calcolo per queste soglie deve tener conto, e quindi stornare dal totale delle spese sostenute, del riaddebito effettuato ai colleghi. 633/1972): Onorari € 4.000,00 Spese generali ex art. Dovrei possedere tutti i requisiti per accedere al contributo a fondo perduto previsto nel D.L. Rispetto al compenso pattuito il professionista dovrà provvedere ad addebitare al cliente una quota, a titolo di rivalsa, di contributo integrativo destinato alla Cassa Forense, nella misura del 4% del compenso stesso. Sull’importo del contributo integrativo dovuto dai professionisti è previsto l’obbligo di rivalsa sul committente e, trattandosi di un costo non a carico del titolare di partita IVA, la somma corrisposta non concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini Irpef e, in base a quanto previsto dall’articolo 10 del TUIR, è indeducibile. 21 L. 247/2012. Lâesercizio di tale facoltà ha rilevanza solo nei rapporti tra il professionista e il cliente, rimanendo ad esclusivo carico del professionista il versamento del contributo alla Gestione separata. Per gli iscritti alla gestione separata INPS la rivalsa è una facoltà e l’importo corrisposto a seguito di addebito al cliente in fattura è considerato ricavo imponibile ai fini Irpef. Il versamento dei contributi è interamente a carico del professionista che tuttavia potrà addebitare una percentuale degli stessi in fattura al proprio cliente. Regime forfettario, rivalsa contributi INPS da calcolare nel limite di 65.000 euro. Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Come probabilmente già saprai, in Italia esistono delle Casse . Per i consulenti del lavoro domande dal 15 settembre. & Partners 4 Note illustrative per la compilazione del mod. Si chiede di sapere se questi è deducibile al quadro LM del Modello Redditi PF/2018, al… e) DPR 917/1986 - risultano fiscalmente deducibili dal reddito complessivo senza un limite massimo di deducibilità, come previsto dal regime di cassa. Il quadro LM dei contribuenti forfetari e dei contribuenti minimi. 4.3 Regolamento Generale Previdenza). Cassa nazionale di previdenza e assistenza Forense. L'opera, contenente oltre 30000 termini e frasi di uso contrattuale., rappresenta uno strumento indispensabile per coloro che operano nel mondo della contrattualistica nazionale e internazionale. Soc. Professionista in regime di vantaggio o forfettario. 32 bis, D.L. Auto, bancarie, polizze, servizi digitali, alberghi, servizi per la persona. In questo caso, si ha una cassa previdenziale di riferimento, la Cassa Forense, e dunque il libero professionista che deve effettuare il calcolo della fattura potrà addebitare al cliente il 4% (o il 2% in base alla propria cassa previdenziale), come contributo integrativo alla cassa professionale. Un contributo previdenziale è un versamento effettuato dal lavoratore per beneficiare di un trattamento pensionistico in caso di invalidità, inabilità, vecchiaia, anzianità o morte. Prima di poter scegliere, devi verificare di rispettare i loro requisiti di accesso:. Ciò detto bisogna anche sottolineare una novità: in occasione della riunione dei delegati della Cassa Forense del 29.09.2017 è stata approvata la seguente delibera "il contributo integrativo minimo di cui all'art. Contributo Integrativo Cassa di Previdenza 2%: € 20,00: IVA 22% (calcolata su € 1.000 + € 20) € 224,40: Ritenuta acconto 20% (su imponibile prestazione) € 200,00: Netto a pagare (imponibile prestazione + contributo cassa previdenziale + IVA - ritenuta di acconto) € 1.044,40 Aprire Partita Iva per avvocati Regime Forfettario o Semplificato: le differenze. Contributo integrativo minimo non dovuto per il periodo di praticantato nonché per i primi cinque anni di iscrizione alla Cassa, in costanza di iscrizione all'Albo. Pertanto, nel caso in cui il professionista dovesse trovarsi in questa situazione in uno specifico esercizio, rimanendo tale contributo a carico del committente, potrà dedurlo (art.10 TUIR). Il suddetto contributo (minimo) è richiesto obbligatoriamente dalle Casse di previdenza, a prescindere dalla produzione di onorari e compensi. Per verificare il limite dei 50mila euro per accedere all'esonero, occorre far riferimento, anche per gli Iscritti che aderiscono al regime forfettario, al reddito professionale conseguito nell'anno 2019, calcolato secondo il principio di cassa come differenza tra ricavi e costi inerenti all'attività. Il contributo integrativo (tendenzialmente rappresentato da una maggiorazione del 4% di onorari e compensi), assistito dal meccanismo della rivalsa nei confronti del committente, non concorre alla formazione del reddito di lavoro autonomo e, più in generale, alla determinazione della base imponibile ai fini Irpef ed è, pertanto, indeducibile in base al citato art. Il Regime forfettario è un Regime agevolato Regime con vantaggi contabili e fiscali, al quale si può aderire se si rispettano determinati requisiti. Usiamo la tabella dei commercianti. Collaboratrice diretta dell’Ambasciata Argentina – Dipartimento Sviluppo Economico, B&G Italia S.r.l. Ed anche loro possono dedurre i contributi versati dal reddito complessivo solo a condizione che siano effettivamente a loro carico e non dei clienti. B) non è dovuto per gli anni dal 2018 al 2022”. La cassa di previdenza ed i contributi. Prima di rispondere è bene partire dalle modalità di determinazione del reddito nel regime forfettario. 633/1972), non è . All’atto del pagamento della fattura il Committente o Cliente, se non privato, effettua in qualità di sostituto di imposta una ritenuta Irpef a titolo di acconto sulle imposte che matureranno sulla futura dichiarazione dei redditi; tale ritenuta d’acconto, calcolata nella misura del 20% sul compenso, quindi al netto del contributo integrativo del 4%, dovrà essere versata dal Committente entro il 16 del giorno successivo al mese in cui è stato effettuato il pagamento della fattura. n. 917/1986 comma 1 lettera e) che indica quali contributi previdenziali ed . Iva per Cassa. Il green pass per colf e badanti: quali regole? 5/2020 L'eventuale indennità di maternità, percepita nel corso del 2019, deve essere riportata nel rigo RE3 del Modello Redditi 2020 PF o nel rigo LM2, per coloro che si avvalgono del Regime di vantaggio. 4-bis ("esercizio della professione forense in forma associata") della Legge Professionale Forense. Cassa Forense ha fatto il punto sui termini per il pagamento dei contributi minimi soggettivi e di maternità per l'anno 2020. Opero in regime forfettario dal 2016. La Cassa Forense ed i contributi. 7, comma 1, lett. Come noto, i contribuenti che adottano il regime fiscale forfettario di cui alla L. 190/2014 determinano il reddito di impresa . Contributi Inps Gestione Separata, artigiani e commercianti, casse dei professionisti: come e quanto devono versare i contribuenti minimi e gli aderenti al forfettario. Il contributo soggettivo di base nel 2021 è pari al 15% del reddito imponibile. Iniziamo col dire che l'apertura della partita IVA è gratuita, si può presentare fisicamente il modello AA9/12 direttamente in Agenzia delle Entrate, oppure chiedere a noi di aprirla senza costi aggiuntivi cliccando qui. Esso non concorre alla formazione del reddito di lavoro autonomo e, di conseguenza nemmeno alla determinazione del reddito imponibile complessivo ai fini IRPEF e, secondo quanto disposto dallâart.10 del TUIR, è indeducibile. Fisco7 è un blog di Unoformat srl, società del Gruppo Servizi CGN srl - Via Jacopo Linussio, 1 33170 Pordenone (PN) - Cap. Esonero contributivo per il turismo e commercio: indicazioni operative, Trattamento fiscale delle operazioni di ribaltamento costi e ricavi per le…, Bonus attività chiuse al via, decreto attuativo e codici ATECO, Delega per la riforma fiscale: via libera del Governo. Alla luce dell'emergenza sanitaria, ricorsa la Cassa, il termine del 30 settembre è stato prorogato al 31 dicembre 2020. La Cassa Forense, conosciuta anche come "Cassa degli Avvocati", è l'ente che si occupa della previdenza sociale per i professionisti iscritti all'Ordine degli Avvocati, con relativo Albo, e per coloro che, già durante lo svolgimento del "praticantato", hanno deciso di versare qui i propri contributi previdenziali. Avvocati, niente contributo minimo fino al 2022. Imponibile più Iva determineranno il totale della fattura o parcella rilevante ai fini delle registrazioni contabili. I contributi versati dai professionisti alla Cassa Forense, siano essi obbligatori o facoltativi - come indicati nell'art. Data pubblicazione 2019-04-01. 7, comma 1, lett. Reg. Contributi a fondo fino a 10mila euro perduto a favore degli operatori del settore discoteche e sale da ballo con calo di fatturato per la pandemia. I contributi versati dai professionisti alla Cassa Forense, siano essi obbligatori o facoltativi - come indicati nell'art. Esempio. Per svolgere l'attività legale come libero professionista è necessario aprire la partita IVA.Cerchiamo di capire come fare e quali sono i costi da sostenere. La Legge Finanziaria 2018 introduce alcune novità per le società fra avvocati, in materia di "denominazione sociale" e contributo integrativo da versare alla cassa forense. Alla luce di quanto illustrato sopra, per i titolari di partita IVA iscritti a casse di previdenza di categoria, il contributo integrativo per il quale vige l’obbligo di rivalsa non dovrà essere considerato nel calcolo del limite di 65.000 euro previsto per l’accesso al regime forfettario. Verdi svolge l'attività di avvocato e presenta nel 2021 i requisiti per l'applicazione del nuovo regime forfettario; nel corso dell'anno ha incassato compensi per € 13.000 e versato contributi previdenziali per € 2.700. Salve, sono un avvocato e devo compilare il modello5 per il calcolo del cpa 4% (contributo integrativo) da versare a cassa forense. Il 4% relativo al contributo Inps gestione separata , per i professionisti che non possiedono la cassa di previdenza di categoria, fa invece parte del compenso ed è assoggettato alla ritenuta d . Il regime forfettario attualmente in vigore si basa sulla tassazione del reddito calcolato come differenza tra i ricavi e i costi stimati in modo appunto "forfettario" in base al tipo di attività svolta.
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